Al momento stai visualizzando Storia della Kodak
Storia della Kodak

Storia della Kodak

Prima di parlare della storia della Kodak voglio fare un piccola premessa sulla situazione della tecnica fotografica prima del 1879. La fotografia, dal momento della sua invenzione, aveva dei procedimenti di stampa complicati e macchinosi, infatti era ad appannaggio di facoltosi e studiosi che avevano curiosità di questo nuovo mezzo. Quindi tornando alla tecnica di sviluppo della fotografia fino al 1879 era caratterizzata da lastre trattate chimicamente poi trattate, per essere sviluppate, con emulsioni fluide che erano difficili e macchinose.

Storia della Kodak - dagherrotipo
Procedimento del Dagherrotype – 1837 ca.Daguerre

Ho fatto questa premessa così da poter comprendere meglio quale innovazione nel 1879 è stata messa sul mercato da un genio dell’industria, del marketing e della tecnica fotografica George Eastman.

George Eastman
George Eastman

La storia della Kodak nasce quindi nel 1879 George Eastman sperimenta le prime emulsioni asciutte. Queste emulsioni asciutte consistevano in lastre di vetro ricoperte da gelatina.

Storia della Kodak - Eastman Dry Plates company

Eastman, nel 1880, insieme ad un industriale amico di famiglia Henry A. Strong, fonda la Eastman Dry Plate Company per commercializzare le emulsioni asciutte.

Logo eastman Dry Plate and film Company

Successivamente, nel 1884, viene introdotto sul mercato il cosiddetto “Negativo Eastman”, era una emulsione su carta che veniva trattata con la applicazione di olio di ricino. La applicazione di olio di ricino rendeva la carta abbastanza trasparente, anche se fragile, e questo consentiva una stampa della fotografia.

Il 1885 è un anno in cui avviene una delle più grandi innovazione per la fotografia, Eastman inventa e commercializza i Caricatori a rullo.

Storia della Kodak locandiina 1887

Il 1888 è l’anno in cui viene registrato il nome “Kodak” scelto senza un particolare motivo ma queste sono le parole di Eastman: “ho scelto il nome Kodak perché era un nome breve, vigoroso, facile da pronunciare e, per soddisfare le leggi sui marchi registrati, non significava nulla”. Subito dopo la registrazione del marchio e del nome, il 4 settembre 1888 viene presentata al pubblico, e commercializzata, la prima macchina fotografica prodotta da Eastman con il semplice nome Kodak e con il famoso slogan Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto”. Era una fotocamera dal costo relativamente basso e già caricata con un rotolo da 100 fotografie.

La prima fotocamera Kodak

Tra il 1889 e il 1890 uno dei primi clienti è il famoso omaso Edison, che collaborando con Eastman, crea una cinepresa chiamata Kinetoscopio (una macchina che faceva avanzare la pellicola in modo autonomo ma che poteva essere vista solo da una persona alla volta).

Storia della Kodak - George Eastman e Thomas Edison
George Eastman e Thomas Edison

Apro una veloce parentesi sull’apporto che ha dato la Kodak all’industria cinematografica. Le pellicole Kodak e gli strumenti messi a disposizione della azienda sono stati talmente utilizzati nel mondo del cinema che fino ad oggi (2024) la Kodak ha vinto 9 premi Oscar per il suo contributo al cinema.

Viene cambiato il nome in Eastman Kodak Company, nel 1892, in modo definitivo tanto è vero che ancora oggi è così chiamata.

La Kodak Brownie è una macchina fotografica entrata sul mercato nel 1900 che in realtà spopola. Questa fotocamera era formata da una cassetta di cartoncino con una semplice lente che creava immagini quadrate su una pellicola 117. Fu venduta in oltre 150.00 esemplari nel primo anni di produzione.

Locandina Kodak Brownie

George Eastman è sempre stato considerato un grandissimo imprenditore, un filantropo e un ottimo marketing man tanto da aver anticipato di anni alcuni tipi di pubblicità. Nel 1919 consegna un terzo delle sue aziende ai suoi dipendenti (10 milioni di dollari). Fa anche tante donazioni a istituiti di ricerca come ad esempio il famoso MIT (Massachusetts Institute of Technology) in questo caso in modo anonimo, o in realtà con lo pseudonimo di Mr. Smith, con una cifra considerevole di 20 milioni di dollari. L’identità di Mr Smith rimane per tanti anni sconosciuta. In questo filone di donazioni e creazioni di reparti di ricerca, Eastman, sviluppa un apparecchio per la fotografia odontoiatrica (sto cercando di trovare qualche maggiore informazione e soprattutto immagini dell’apparecchio stesso ma non ne ho ancora trovate).

Nello stesso anno (il 1920) viene lanciata sul mercato una pellicola in bianco e nero, chiamata Pancromatica, che aveva una bassa sensibilità ma rispondeva molto meglio alla gamma di colori, soprattutto al giallo e al rosso, mentre la vecchia pellicola bianco e nero chiamata Ortocromatica non riusciva a fare.

La prima pellicola a colori viene commercializzata nel 1928 ed era chiamata Kodacolor. La Kodacolor riduceva i costi di utilizzo perché eliminava la dicotomia negativo/positivo introducendo il concetto di Negativo Invertibile. Infatti non era necessario alcun procedimento di stampa del positivo, in quanto il negativo dopo il suo sviluppo diventava proiettabile.

Eastmancolor pellicola

George Eastman si ritira dalla vita pubblica in seguito alla scoperta di un malattia incurabile alla spina dorsale che lo costringe sulla sedia a rotelle. 7 anni dopo, nel 1932, Eastman si suicida con un colpo di pistola al cuore lasciando un foglio scritto con queste parole: “Ai miei amici: il mio lavoro è compiuto. Perché aspettare?”.

Tra il 1926 e il 1934 viene commercializzata una fotocamera chiamata Kodak Hawk-Eye Model C fabbricata dalla filiale inglese. La Hawk-Eye era una macchina fotografica a cassetta molto pratica ed economica che utilizzava una lente a fuoco fisso e pellicole 6×9 caricate con un rotolo.

Storia della Kodak - Kodak Hawk-Eye Model C
Kodak Hawk-Eye Model C

La Eastmancolor una pellicola a colori per il mercato cinematografico professionale cinematografico (in onore di George Eastman) viene prodotta e commecializzata nel 1951 e resta sul mercato fino ai giorni d’oggi.

Pellicola Eastmancolor

Nel 1926 la Kodak produce la Instamatic 126 una pellicola 35mm chiusa in una cartuccia che bastava inserire nel retro della fotocamera così da rendere sempre più semplice, e alla porta di tutti, la fotografia.

Storia della Kodak - Kodak instamatic

Negli anni 70 produce la Kodak Instant una pellicola instantanea ma nel 1986 lascia questo mercato dopo aver perso una causa sul brevetto da parte della Polaroid.

Purtroppo oggi (2024), dopo aver passato anni burrascosi 2011 e 2012 anno in cui cessa la produzione di sistemi fotografici, la storia della Kodak approda al campo farmaceutico. Nel 2020 il governo federale statunitense ha concesso alla Eastman Kodak Company un prestito di 765 milioni di dollari per produrre ingredienti per l’industria farmaceutica, e così si chiude un capito della storia della fotografia durato per 130 anni.

www.tuttofotografia.net


Scopri di più da tuttofotografia.net

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.