Fattore di Crop

In questo articolo vi parlo del fattore di Crop. Esistono due tipi di sensori quelli Full Frame (pieno formato) che misurano 24x36mm e quelli APS-C che sono un po più piccoli e le dimensioni dipendono dalle marche.

Di solito i sensori APS-C della Nikon misurano 23,6 x 15,7mm mentre quelli della Canon misurano 22,2 x 14,8mm.

Se montiamo un obiettivo da 50mm su una fotocamera Full Frame avremo un angolo di campo di 47°. Se invece lo stesso obiettivo lo montiamo su una fotocamera con sensore APS-C dovremo moltiplicare alla lunghezza focale un valore chiamato “fattore di Crop” (dichiarato dalla casa madre ed indicato nelle caratteristiche delle fotocamere).

Quindi, facendo un esempio con Nikon, se montassimo un obiettivo 50mm su una APS-C dovremo moltiplicare 1,5 (fattore di crop della Nikon) a 50mm quindi diventerà 75mm e l’angolo di campo invece di 47° diventerà intorno ai 30°. Per la Canon di solito il fattore di crop è 1,6. Nella pratica avremo semplicemente un avvicinamento al soggetto.

Questo concetto è particolarmente importante nella scelta degli obiettivi perché se vogliamo scattare panorami dobbiamo sapere che se acquistiamo un 18mm e ho una APS-C sarà 27mm e quindi non un effettivo grandangolare.


Per esempio se vogliamo fotografare la luna ci aiuta molto questo concetto in quanto se montiamo un obiettivo che ha una lunghezza di 200mm, per il sensore Full Frame, con il fattore di crop arriviamo ad avere una lunghezza focale di 300mm. Inoltre questo aspetto ci permette anche di risparmiare sull’acquisto della fotocamera in quanto quelle con sensore APS-C sono più economiche delle Full Frame.

Ci sono diversi campi, in fotografia, in cui questo può essere d’aiuto come ad esempio: la macro fotografia e la fotografia naturalistica.

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