Il pittorialismo fu un movimento artistico nato tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX. I partecipanti cercavano di far riconoscere la fotografia una forma d’arte al pari della pittura, scultura e le altre arti riconosciute come tali.
È stata necessaria la nascita del pittorialismo perché all’epoca la fotografia veniva considerata una fonte di documentazione della realtà.
Secondo i tradizionalisti l’utilizzo di strumenti (fotocamera e vari accessori) per creare una fotografia non era considerata una vera e propria forma d’arte ma “semplicemente” documentare la realtà con delle macchine.
Per cercare di far riconoscere la fotografia come arte, i pittorialisti, utilizzavano tecniche e stili che rendevano le loro fotografie simili a dipinti, disegni e incisioni.
Caratteristiche del Pittorialismo:
Tecniche di Manipolazione: I pittorialisti spesso utilizzavano tecniche come il ritocco manuale, l’applicazione di pigmenti, la stampa con processi speciali (come il platino, il carbone o la gomma bicromata) per ottenere effetti pittorici.
Soggetti Artistici: Le fotografie pittorialiste spesso ritraevano paesaggi, ritratti e scene di genere, cercando di evocare emozioni e atmosfere piuttosto che fornire una rappresentazione dettagliata e precisa della realtà.
Composizione e Estetica: L’attenzione alla composizione era fondamentale. Molte immagini erano influenzate dall’estetica del simbolismo e dell’Impressionismo, con un’enfasi su luci soffuse, contorni sfumati e una messa a fuoco selettiva.
Esponenti del Pittorialismo
Alcuni fotografi noti per il loro contributo al pittorialismo includono:
Alfred Stieglitz: Fondatore del movimento negli Stati Uniti e promotore della fotografia come forma d’arte attraverso la rivista “Camera Work”.
Edward Steichen: Collaboratore di Stieglitz e noto per le sue immagini stilizzate e atmosferiche.
Julia Margaret Cameron: Una delle prime a usare tecniche pittorialiste nel ritratto, cercando di catturare l’essenza e il carattere dei suoi soggetti.
Robert Demachy: Fotografo francese noto per le sue manipolazioni estreme e l’uso della gomma bicromata.
Evoluzione e Declino
Il pittorialismo iniziò a perdere popolarità con l’avvento del modernismo e del movimento della “straight photography” (fotografia diretta), che enfatizzava la nitidezza, l’accuratezza e l’oggettività. Fotografi come Paul Strand e Ansel Adams propugnavano una fotografia che celebrava la sua natura intrinsecamente meccanica e documentaristica, in contrapposizione all’approccio pittorico e soggettivo del pittorialismo.
Nonostante il suo declino, il pittorialismo ha avuto un ruolo cruciale nello stabilire la fotografia come forma d’arte legittima, aprendo la strada a movimenti e stili successivi nella storia della fotografia.
Scopri di più da tuttofotografia.net
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.